
La graduatoria dei finalisti
Vince il Premio Cristina Cattaneo, che ha ottenuto 31 voti dalla giuria popolare, composta da 100 studenti universitari provenienti da tutta Italia e dagli studenti di 10 classi delle scuole secondarie di secondo grado, cinque della provincia di Padova e altre cinque di altre province d’Italia. A seguire nelle preferenze dei giovani sono arrivati i libri di Peter Wadhams, con 24 voti, Roberto Defez, con 20 voti, Sandra Savaglio, con 12 voti, e Pietro Greco, con 3 voti.
Vedi le interviste ai finalisti del Premio Galileo:
Intervista a Cristina Cattaneo
I finalisti in dettaglio
Il Premio Galileo s’inserisce in un cartellone con oltre 80 appuntamenti e 200 relatori, costruito con l’obiettivo di permettere a tutti – da chi lavora nel mondo della ricerca e dell’innovazione a chi è semplicemente curioso – di scoprire idee e progetti che cambieranno il futuro. Saranno presenti a Padova i grandi nomi della ricerca scientifica e grandi leader internazionali: da Elena Cattaneo, che regalerà alla città una lectio magistralis sulla “storia dei geni”, ad Alberto Mantovani, immunologo e direttore scientifico di Humanitas, nonché scienziato italiano con il maggior numero di citazioni sulle riviste internazionali, che aprirà anche il ciclo di incontri curati con Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro; da Roberto Battiston, docente di Fisica sperimentale all’Università di Trento, già presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, a Paolo Benanti, docente di Etica della Tecnologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Sarà invece affidata al teorico della blue economy Gunter Pauli, economista e imprenditore belga, la relazione in un evento - al Teatro Verdi sabato 11 maggio, ore 11.30 - realizzato da Fondazione Cariparo, che aprirà il calendario dell’edizione 2019 della rassegna Segnavie.
Al centro del dibattito tornerà anche quest’anno il tema della formazione delle competenze per le imprese che innovano. L’Università di Padova, tra le varie iniziative a sua cura, proporrà una serie di focus sul progetto di Smact, il competence center del Nordest, e su Unismart; ma si parlerà anche di reverse mentoring con Niuko, di strategie per la tutela dell’innovazione con Studio Bonini, di internet delle cose, di processi organizzativi nell’era di industry 4.0 con auxiell, di big data per la crescita delle imprese e del territorio della “data valley”, in un evento a cura di Blum. Il Galileo Festival sarà anche un’occasione per presentare i risultati di una ricerca sviluppata dall’Università di Padova sui processi di digitalizzazione delleimprese champion.
Il programma completo è disponibile nel sito dell'evento, dove sarà possibile prenotare il proprio posto agli incontri e ricevere tutti gli aggiornamenti sul festival.
Per informazioni:
Galileo - Settimana della Scienza e dell'Innovazione | Ufficio Stampa Goodnet Territori in Rete
T. 049 8757589
t. +39 049 8761884 Giulia Lucchini