Alimentazione
È in atto una vera e propria rivoluzione del sistema agroalimentare in virtù della quale rete e tecnologie stanno trasformando radicalmente le nostre abitudini alimentari. Protagonisti di questo nuovo scenario socio-economico e culturale sono i Millennials. Comprano bio, prediligono i prodotti di origine vegetale alla carne e sono più attenti dei loro genitori e nonni alla qualità del cibo e alle sue modalità di produzione, trattamento e distribuzione.
In Brasile, per arginare il fenomeno dello spreco alimentare, il collettivo Makers Society ha ideato un’iniziativa piccola ma efficace: portare il cibo che non viene consumato a chi ne ha bisogno. Il tutto avviene grazie ad uno speciale adesivo che segnala i cassonetti in cui poter lasciare il cibo che altrimenti verrebbe gettato via.
Mentre alcuni consumatori possono trovare questa pratica di indicazioni di nutrizione negli imballi invadente e inutile, fornire una “guida alimentare” è in realtà una scelta intelligente di branding per le aziende food&beverage. Il pubblico è costantemente ‘bombardato’ da notizie circa l’aumento di obesità, livelli sempre più elevati di diabete e altri problemi di salute causati da una cattiva alimentazione.
Un approfondimento sulla colazione per gli over 65 a cura diSilvia Migliaccio, nutrizionista e docente dell’Università degli studi “Foro Italico” di Roma è pubblicato su www.iocominciobene.it, blog che Aidepi (Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane) dedica al primo pasto della giornata.
La Onlus QUI Foundation è stata inserita dalla Commissione europea tra le best practices nell’ambito della prevenzione e riduzione dello spreco di cibo in Europa.
Partirà da Milano, con il patrocinio del Comune e insieme a Caritas Ambrosiana, il progetto solidale a domicilio creato da JUST EAT insieme a Pony Zero e ad alcuni ristoranti partner. Obiettivo: ridurre gli sprechi e ridistribuire eccedenze alimentari e cibo a domicilio aiutando le comunità disagiate.
Il tema dello spreco alimentare è sempre più di attualità, come confermato anche dall’impegno normativo di paesi come l’Italia dove è recentemente entrata in vigore la legge che punta a incrementare il recupero e la donazione delle eccedenze, semplificandone le modalità e facilitando dunque il compito di chi si occupa di distribuire le eccedenze alimentari a fini solidali.
Combattere lo spreco alimentare
La Giornata mondiale dell’Alimentazione, che si celebra il prossimo 16 ottobre, è l’occasione per QUI Foundation di rilanciare un rinnovato appello contro gli sprechi alimentari.
La malnutrizione colpisce a livello globale oltre 159 milioni di bambini di età inferiore ai cinque anni, di cui l'80% si concentra nell'Africa subsahariana e nei paesi dell'Asia meridionale. Questo è quanto emerge dal rapporto di Save the Children "Unequal Portions. Ending Malnutrition for Every Last Child".
Un rapporto pubblicato da FAO e OCSE delinea il mercato alimentare dei prossimi anni. L'aumento della produzione agricola per affrontare la crescente domanda di cibo, avverto le due Organizzazioni, dovrà essere sostenibile e rispettoso dei criteri ambientali stabiliti dall'Accordo di Parigi, che mira a limitare l’aumento della temperatura globale ai 2°C entro la fine del secolo.